PODCAST, LA VOCE CLONATA. Supponiamo che il nostro sia un podcast a due voci, con due conduttori o con un solo conduttore e un ospite. Il software Descript registra entrambe le voci su un’unica traccia audio, dopo che i due protagonisti del podcast si sono collegati tra loro via Zoom da città diverse. Grazie ai suoi algoritmi di riconoscimento vocale, Descript comprende le parole delle due persone e le trasforma in un testo. Una volta registrata la puntata, il conduttore potrà darsi da fare in post-produzione e avrà avanti a sé due strade. La prima, tradizionale, gli permette di operare sulla timeline, sull’area di lavoro dove compare l’audio della puntata. In alternativa, potrà anche modificare il testo trascritto, e le modifiche finiranno anche sulla traccia audio. Vuole eliminare una frase? La cancellerà, semplicemente, dal testo. Ha sbagliato una parola? Non dovrà fare una nuova registrazione. Si limiterà a inserire il termine corretto al posto di quello errato nel testo. Ci penserà Descript a generare l’audio della parola, in modo autonomo, imitando la voce dello speaker.