GOOGLE PER IL GIORNALISMO DI QUALITA’. A settembre 2019, Google annuncia di aver perfezionato il suo algoritmo. Il colosso di Internet ha modificato, dunque, il complesso codice che determina quali contenuti sono più visibili e quali meno quando i navigatori fanno le loro ricerche. Richard Gingras, vice presidente di Google News, spiega che la riforma serve a valorizzare il giornalismo di altissima qualità. Il motore di ricerca premierà i reportage originali, approfonditi e di investigazione che richiedono alle redazioni “un alto grado di abilità, tempo e impegno”. A quest’opera di valorizzazione collaboreranno oltre 10.000 dipendenti di Google sparsi per il mondo. Persone che hanno il ruolo di “valutatori” o classificatori. L’intervento di Gingras – intitolato “Elevating original reporting in Search” – è tradotto in basso. Fa riferimento alla Linee Guida generali che Google aggiorna periodicamente per spiegare come i contenuti vanno preparati perché entrino nel radar del motore di ricerca. Dell’algoritmo di Google e del suo impatto sulle notizie pubblicate in Rete parla il libro E’ l’algoritmo, bellezza! di Daniele Magrini.
“Google Search è stato costruito per fornire a tutti l’accesso alle informazioni sul web, e con decine di migliaia di pagine web, centinaia di ore di video, migliaia di tweet e notizie pubblicate ogni minuto del giorno, il nostro compito è quello di vagliare questo contenuto e trovare i risultati più utili possibili. Con le notizie in particolare, puntiamo sempre a mostrare una diversità di articoli e fonti per dare agli utenti più contesto e comprensione possibile”.
“Un elemento importante della copertura che vogliamo fornire è il reporting originale, uno sforzo che richiede tempo e risorse significative da parte dell’editore. Alcune storie possono anche essere criticamente importanti per l’impatto che possono avere sul nostro mondo e sono difficili da mettere insieme. Richiedono ai reporter di impegnarsi in profonde ricerche investigative per scovare fatti e fonti. Queste sono tra le ragioni per cui miriamo a sostenere questi sforzi dell’industria e ad aiutare le persone ad avere accesso ai resoconti più autorevoli”.
“Recentemente, abbiamo fatto degli aggiornamenti di ranking e pubblicato dei cambiamenti alle nostre Linee Guida di ricerca per aiutarci a riconoscere meglio i resoconti originali, metterli in superficie in modo più prominente nella ricerca e assicurarci che vi rimangano più a lungo. Questo significa che i lettori interessati alle ultime notizie possono trovare la storia che ha dato inizio a tutto, e gli editori possono beneficiare del fatto che i loro resoconti originali siano visti più ampiamente”.
Cambiamenti di ranking per supportare il reporting originale
“Nel veloce mondo delle notizie di oggi, il reportage originale su un argomento non sempre rimane sotto i riflettori per molto tempo. Molti articoli di notizie, indagini, interviste esclusive o altri lavori possono essere notevoli al punto da generare interesse e copertura di follow-up da parte di altre pubblicazioni. E in altri casi, molte storie coprono un singolo sviluppo della notizia, e sono tutte pubblicate più o meno nello stesso momento. Questo può rendere difficile per gli utenti trovare la storia che ha dato il via a tutto”.
“Mentre di solito mostriamo la versione più recente e completa di una storia nei risultati delle notizie, abbiamo apportato modifiche ai nostri prodotti a livello globale per evidenziare gli articoli che identifichiamo come un reporting originale significativo. Tali articoli possono rimanere in una posizione altamente visibile più a lungo. Questo risalto permette agli utenti di vedere il reportage originale mentre guardano anche articoli più recenti accanto ad esso”.
Non c’è una definizione assoluta di reportage originale, né esiste uno standard assoluto per stabilire quanto sia originale un dato articolo. Può significare cose diverse per diverse redazioni ed editori in momenti diversi, quindi i nostri sforzi si evolveranno costantemente mentre lavoriamo per capire il ciclo di vita di una storia.
Cambiare le nostre linee guida di valutazione
“Usiamo algoritmi per ordinare tutto ciò che troviamo sul web e organizzare questo contenuto in modo che sia utile. Questi algoritmi sono composti da centinaia di segnali diversi che vengono costantemente aggiornati e migliorati. Per sintonizzare e convalidare i nostri algoritmi e aiutare i nostri sistemi a capire l’autorevolezza delle singole pagine, abbiamo più di 10.000 classificatori in tutto il mondo che valutano il nostro lavoro. Il loro feedback non cambia la classifica dei risultati specifici che stanno esaminando, ma viene utilizzato per valutare e migliorare gli algoritmi con un metodo d’esame che si applica a tutti i risultati. I principi che guidano il modo in cui operano sono tracciati nelle nostre linee guida per i rater di ricerca, un documento pubblico che permette ai rater di capire e valutare meglio le caratteristiche uniche dei contenuti che appaiono nei risultati di ricerca”.
“In breve: queste linee guida sono la chiara descrizione di ciò che valutiamo nei contenuti al momento del ranking. E abbiamo appena introdotto un cambiamento per aiutarci a raccogliere nuovi feedback in modo che i nostri sistemi automatici di ranking possano far emergere meglio i contenuti originali”.
“Per illustrare l’aggiornamento, nella sezione 5.1 delle linee guida, istruiamo i classificatori ad usare il punteggio più alto, qualità molto alta, per le notizie originali che forniscono informazioni che non sarebbero state altrimenti note se l’articolo non le avesse rivelate. La segnalazione originale, approfondita e investigativa richiede un alto grado di abilità, tempo e sforzo”.
Oltre a riconoscere i singoli casi di reportage originale a livello di pagina, chiediamo anche ai valutatori di considerare la reputazione generale dell’editore per il reportage originale. L’aggiornamento nella sezione 2.6.1 recita: anche molti altri tipi di siti web hanno una reputazione. Per esempio, potreste scoprire che un giornale (con un sito web associato) ha vinto premi giornalistici. Premi prestigiosi, come il premio Pulitzer; se il sito ha una storia di resoconti originali di alta qualità, anche queste sono forti prove di una reputazione positiva”.
“Speriamo che questi aggiornamenti per elevare il reporting originale forniscano alle persone una comprensione più profonda delle loro comunità che cambiano e delle conversazioni che avvengono intorno a loro. Dare a tutti un migliore accesso al giornalismo originale attraverso tutti i tipi di storie – dai film, sport, musica e scoop sulle celebrità al giornalismo serio dietro #MeToo, i Panama Papers e la crisi degli oppioidi – servirà ad aiutare le persone a rimanere informate sulle notizie che contano”.