RIOTTA: GIORNALISTI ROBOT, UN BEL SAGGIO SULLA NUOVA FRONTIERA. In un articolo su giornalismo e intelligenza artificiale (La Stampa, 22 marzo 2021), Gianni Riotta descrive le capacità del GPT-3 (l’algoritmo opinionista proprietà della Open AI), quindi si chiede: “I cronisti saranno sostituiti da bot, automi, capaci di scrivere o condurre un talk show?”. “A rasserenare il dibattito su Intelligenza Artificiale e informazione – aggiunge Riotta – arriva ora un nuovo saggio del professor Francesco Marconi, docente alla Columbia University, Newsmakers: Artificial Intelligence and the Future of Journalism (…). Marconi spiega che sfruttare i sistemi di machine learning, macchine capaci di imparare da sterminate quantità di dati, corrobora il lavoro del cronista con taccuino, registratore, telecamera, permettendogli di confrontarsi con fonti e informazioni altrimenti inaccessibili”. Quindi Riotta cita il nostro Giornalisti Robot e scrive: “In Italia Aldo Fontanarosa si è occupato del tema, con il bel saggio Giornalisti Robot (Editrice UlisseAspettaPenelope) che cita l’algoritmo Wordsmith capace di comporre in proprio paragrafi come «L’economia degli Stati Uniti è cresciuta di un solido 3,5% nel trimestre tra luglio e settembre. È sostenuta da una propensione al consumo delle famiglie e da investimenti delle imprese più consistenti delle previsioni»”.